Matrimonio classico ed elegante in Val d'Orcia

23 aprile 2017

Daniele e Micaela sono una bella coppia di Milano: molto impegnati nelle loro carriere, nei weekend liberi amano viaggiare e rilassarsi a contatto con la natura. Oltre che al lago Maggiore, dove hanno una casa, vengono spesso in Toscana, regione di cui sono da tempo innamorati.
Ecco perché, quando hanno deciso di sposarsi, hanno scelto la Val d’Orcia per il loro destination wedding.
Mi hanno chiesto una location che fosse semplice ma allo stesso tempo elegante, un simbolo perfetto di questo territorio unico al mondo. Per loro ho subito pensato a Borgo di Castelvecchio, un’antica proprietà  incastonata tra colline, uliveti e cipressi. Un luogo perfetto non solo per il ricevimento, ma anche per ospitare per qualche giorno i loro familiari e amici in arrivo da tutto il mondo, compresi Cina e Stati Uniti.  

Micaela è una donna di grande raffinatezza, che ama sopra ogni altra cosa la semplicità. Proprio il concetto di eleganza classica, senza tempo e senza ostentazioni, è il fil rouge di questo matrimonio, a partire dal vestito da sposa, di seta e pizzo, creato artigianalmente da una storica sartoria di Milano, abbinato a scarpe décolleté dalla linea anni ’60, anch’esse fatte su misura. Capelli sciolti, niente gioielli, l’unico accessorio che Micaela ha voluto è stato il bellissimo bouquet creato da Fiori di Puscina, con peonie bianche e tocchi di verde.
Le flower stylist di Fiori di Puscina, tre sorelle che nella loro tenuta coltivano piante locali e recuperano varietà di semi antichi, hanno decorato la chiesa con rami di olivo e fiori bianchi in tradizionali vasi di terracotta toscana. Per i tavoli della cena, tutti giocati sul bianco e verde, sono stati scelti centrotavola con peonie e rose, olivo e fiori selvatici, insieme a molte candele bianche.
Micaela è arrivata al braccio di suo padre, emozionatissimo, preceduta da due deliziose flower girls. Dopo una cerimonia intima nella chiesetta del borgo, accompagnata da un duo di archi e celebrata da un sacerdote amico di famiglia - che alla fine ha voluto chiamare Daniele e Micaela con lui dietro all’altare per un toccante discorso sul significato dell’amore - gli ospiti si sono goduti un aperitivo in piscina al tramonto, accompagnato da note di musica jazz, circondati dallo straordinario panorama della Val d’Orcia. Per loro, una vasta scelta di Pecorini di Pienza e formaggi accompagnati da mostarde e marmellate, salumi toscani, pani e focacce artigianali.
La raffinata cena con menu toscano, a cura di Galateo Ricevimenti, si è tenuta nella bellissima piazzetta della location, al cui centro svetta un grande albero secolare a cui sono state appese suggestive lanterne bianche.
Nel momento del taglio della torta - una millefoglie con crema Chantilly e frutti di bosco creata a vista dai maestri pasticceri - lo sposo ha dato prova della sua esperienza nella tecnica del Sabrage: grande appassionato di Champagne, ha usato una delle sue sciabole per aprire numerose  Jeroboam destinate ai brindisi. Poi gli ospiti si sono spostati per l’after party nel giardino all’italiana di fronte alla villa principale, per sorseggiare Negroni e Mojito preparati a regola d’arte e per scatenarsi con la musica fino alle 2 di notte.

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