Sabrina e Fabio, matrimonio vintage in Val d'Orcia

13 dicembre 2017

Un matrimonio tra rustic e chic, con un tocco vintage, nel cuore della Toscana: ecco il sogno di Fabio e Sabrina, giovane coppia di Bologna che dopo aver frequentato a lungo la Val d’Orcia ha deciso di sposarsi qui. Un desiderio diventato progetto quando hanno visto per la prima volta Terre di Nano, suggestiva villa circondata da vigne e oliveti vicino a Pienza: il luogo ideale per il proprio ricevimento e per accogliere gli oltre 100 ospiti in arrivo non solo dall’Italia, ma anche dalla Spagna. Sabrina infatti ha origini spagnole, e la festa del matrimonio è stata un’occasione speciale per rivedere tutti i suoi amici e familiari.

Lei, architetto e designer innamorata del vintage, ha voluto dare un’impronta ben precisa all’evento: a partire dal suo vestito, che ha disegnato e poi fatto cucire da una sartoria di fiducia. Un modello couture anni ’50 di taffettà avorio, dall’originale scollatura asimmetrica, la linea corta davanti e lunga dietro, completato da una veletta d’epoca e da lunghi guanti.
Color oro antico gli accessori: dalla spilla di famiglia alle décolleté con il tacco vertiginoso, fino al nastro del raffinato bouquet, composto da peonie, ranuncoli, rose e lisianthus nei toni del bianco e dell’avorio, con il tocco originale delle succulente. A completare il look di Sabrina l’immancabile rossetto rosso Marilyn con lo smalto abbinato, e i capelli ricci cotonati in stile Fifties. Fabio era elegantissimo nel suo completo scuro con papillon.

Il matrimonio civile si è svolto a Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia, nella cornice ovattata del teatrino del Settecento: Sabrina è arrivata a bordo di una spider MG A rossa del 1956, accompagnata dal padre di Fabio. Al termine della cerimonia, non poteva mancare da parte degli ospiti spagnoli la tradizionale “traca”, ovvero i petardi che si fanno scoppiare per festeggiare gli sposi.

All’arrivo a Terre di Nano gli ospiti sono stati accolti da un ricco aperitivo con vista sulle colline della Val d’Orcia al tramonto. Per il seating plan è stato scelto un grande specchio antico dalla cornice dorata con i nomi scritti in inchiostro bianco. Dopo il lancio del bouquet, gli ospiti si sono accomodati per la cena nell’oliveto, illuminato dalla luce magica delle stringlights: i due lunghi tavoli in legno nudo erano allestiti con runner di pizzo e decorati da piante aromatiche, con il tocco boho delle succulente in vasi di terracotta e oro.

Sabrina, appassionata di DIY, non solo si è occupata della parte grafica - dalle partecipazioni ai menu - ma ha voluto far trovare ad ognuno dei suoi ospiti una lettera personalizzata ed un regalo.
Il menu era all’insegna della toscanità, con pici e maialino arrosto e verdure rigorosamente dell’orto, accompagnati dal Nobile di Montepulciano. Il tavolo della torta - una crostata con crema e frutta fresca di stagione - era allestito con una preziosa tovaglia antica all’uncinetto; anche la confettata seguiva lo stesso tema decorativo, con centrini vintage e alzatine di cristallo e argento.
La festa, a base di musica disco e Sangria, è andata avanti fino all’alba.

 

Photo credit: Maria Zavaglia + Giacomo Brizzi

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