Sfumature blu pervinca per un matrimonio raffinato in Val d'Orcia

22 aprile 2018

A volte l’intero progetto di allestimento di un matrimonio parte da un piccolo dettaglio: per il matrimonio di Giulia e Giacomo tutto nasce da un piatto. Non uno qualsiasi, ma un raffinato Richard Ginori linea Oriente color pervinca, pezzo unico di uno dei brand più antichi e prestigiosi dell’artigianato made in Italy, di cui la sposa si è innamorata a prima vista. E poiché l’azzurro è il colore preferito di Giulia, l’intera palette scelta per il matrimonio è ruotata intorno ad esso, affiancato dal bianco e dal verde.

Giulia e Giacomo sono una coppia giovane e bellissima, con un’intensa vita professionale a Milano - lei è avvocato, lui si occupa di finanza - e molti progetti per il futuro. Dopo un lungo fidanzamento hanno deciso di sposarsi nel suggestivo Tempio di San Biagio, a Montepulciano, il loro paese di origine. Per la cerimonia la chiesa è stata decorata da Flowers Living con un raffinato allestimento di ortensie e rose bianche, sulle panche e lungo la balaustra in marmo davanti all’altare. Stessa palette per le bottoniere, i corsages e il bouquet di Giulia - composto da ortensie, rose David Austin, violacciocche e nigella - che si abbinava perfettamente alla linea sofisticata ed essenziale del suo abito Jesús Peiró, con bretelline e fiocco sulla schiena.
Giulia si è preparata nella casa in cui è nata e cresciuta, un palazzo nobiliare nel centro storico di Montepulciano, con le sue sorelle e le amiche più strette, mentre Giacomo si è rilassato in piscina con gli amici a Castelvecchio, la location scelta per il loro ricevimento, un borgo senza tempo nel cuore della Val d’Orcia. Anche lui ha scelto di vestirsi di blu, con un abito cucito su misura in una nota sartoria di Milano, accompagnato da una cravatta grigia di Hermès.
Dopo la messa, celebrata dal sacerdote che li ha visti bambini, gli sposi sono saliti sulla loro Alfa Romeo Duetto d’epoca e sono sfrecciati verso Castelvecchio: ad aspettarli tutti i loro familiari ed amici, che si sono goduti l’aperitivo con Franciacorta e prodotti tipici toscani, davanti ad un meraviglioso tramonto in piscina accompagnato dalle note di una jazz band. 

La cena, a cura di Galateo Ricevimenti, si è svolta nella piazzetta: la scenografica cascata di luci del grande albero centrale conferiva un’atmosfera magica e intensa. I tavoli in legno nudo, in cui spiccavano i piatti Ginori - lasciati volutamente liberi a fare da protagonisti - erano decorati da runner di eucalipto, rose e ortensie, intervallati da candelabri argento e coppe vintage in vetro sfaccettato. I menu e i segnaposto, come anche le partecipazioni arricchite da acquerelli raffiguranti Castelvecchio, sono stati disegnate da Shhh My Darling. Dopo il taglio della torta a piani, decorata con ortensie banche e azzurre, è cominciata la lunga festa in piscina, con American bar, musica e balli fino al mattino, a conclusione di una giornata densa di emozioni.

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