Cancellare o spostare i matrimoni programmati nel 2021? Il nostro consiglio adesso è di aspettare e non farsi prendere dal panico!

04 novembre 2020

E’ un momento difficile.
La seconda ondata della pandemia sta facendo sentire i suoi effetti in Europa e nel mondo, e questo provoca paura, incertezza e ansia in tutti noi.
I futuri sposi e gli operatori del destination wedding si trovano davanti ad uno scenario di grande incertezza, in cui è impossibile capire cosa succederà nei prossimi mesi. In particolare chi ha già rimandato il proprio matrimonio dal 2020 al 2021 (con grande dispiacere ma anche con la certezza che un anno sarebbe sicuramente bastato perché la pandemia scomparisse), vive una delusione e un dolore ancora maggiori.
I nostri clienti ci chiedono: e adesso? Dobbiamo cancellare o spostare i matrimoni programmati nel 2021? Come tutti, anche noi non sappiamo come si evolverà la situazione in futuro. Ma proprio a causa della fitta nebbia che ci avvolge, il nostro consiglio è proprio questo: non farsi prendere dal panico e non prendere decisioni affrettate. Dobbiamo aspettare che la nebbia si diradi.


A marzo, quando tutto è iniziato, non sapevamo nulla di questo virus. Adesso conosciamo il nostro nemico, che rimane indubbiamente forte, ma stiamo perfezionando le armi per combatterlo. Abbiamo test, nuove cure e presto un vaccino. Non vogliamo essere troppo ottimisti, ma semplicemente razionali. Sicuramente il virus non scomparirà del tutto la prossima estate, ma saremo pronti ad affrontarlo in maniera diversa rispetto a prima.
Il nostro suggerimento è dunque di aspettare almeno fino a gennaio/febbraio 2021 per analizzare lo scenario ed avere un quadro più preciso. Nei prossimi mesi la situazione evolverà, in un senso o nell’altro, e sarà possibile prendere una decisione più razionale e non dettata dal panico e dalla paura, come sarebbe in questo momento. In particolare, cancellare adesso un matrimonio significherebbe perdere i depositi già versati, mentre posticiparlo al 2022 significherebbe pentirsene se la situazione dovesse migliorare la prossima primavera, come tutti ci auguriamo.
E’ difficile restare calmi in questo frangente, ma non possiamo fare altro. In ogni caso, rivolgetevi con fiducia ai vostri fornitori, che insieme a voi possono valutare tutti gli scenari.
Niente panico!

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