La mia cucina toscana (con un tocco di Csaba)

04 marzo 2015

Csaba Dalla Zorza non ha bisogno di presentazioni: è forse la più famosa food writer italiana, e senza dubbio la mia preferita. Il suo ultimo libro, “Around Florence”, è dedicato alla Toscana, sua terra di origine. Conosco molto bene e preparo abitualmente gran parte delle ricette raccolte in questo volume, in quanto fanno parte delle mie radici e della tradizione culinaria della mia famiglia. Ma adoro sfogliarlo - le foto sono davvero bellissime - e prendere spunti dalla versione di Csaba dei classici toscani, dalla ribollita alla schiacciata con l’uva, dalla pappa al pomodoro allo stracotto al Brunello.

Ho da sempre una particolare predilezione per zuppe e minestre: sono tra i miei comfort food d’elezione, perfette per scaldare lo stomaco (e l’anima) nelle fredde giornate d’inverno.
Ieri mi sono ispirata ad una ricetta di Csaba: alla classica minestra di fagioli toscana preparata con i cannellini, lei aggiunge un tocco insolito, quello dei funghi.
Devo dire che, nella sua semplicità, questa zuppa è davvero raffinata, adatta anche ad essere servita ad una cena elegante. Se non si hanno porcini freschi, si possono usare quelli secchi o congelati. Io l’ho mangiata a pranzo - mi piace trattarmi bene, anche quando sono da sola - e l'ho abbinata ad un calice di un vino speciale, anche nel nome: si chiama “Senti Oh” e lo produce la piccola e coraggiosa azienda agricola Fontuccia (www.fontuccia.it) nella meravigliosa Isola del Giglio.
Un vino che profuma di mare e d’estate, e che mi consola di questo cielo grigio che ancora non vuole arrendersi alla primavera.


 

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