Quest’anno il Natale sarà diverso dal solito: sicuramente il più raccolto di sempre, da trascorrere in casa con pochi familiari stretti. E’ stato un anno difficile, e tutti noi abbiamo bisogno di intimità e calore. Ecco perché la nostra ispirazione per la tavola di Natale 2020 - trovate qui il video pubblicato su Panorama - è nel segno della tradizione, per uno stile classico e senza tempo. Per una volta possiamo permetterci di non seguire le tendenze del momento - che pur bellissime e glamour sono da riservare alle feste future, quando potremmo farle di nuovo in libertà - e puntare invece sulla bellezza di quegli oggetti di famiglia tramandati di generazione in generazione. Come una bella tovaglia ricamata, con i tovaglioli abbinati; come il servizio di piatti, magari un pò rovinato, che ci è stato lasciato dalla nonna; come i candelabri o l’argenteria che custodiamo nelle nostre credenze. Questo è proprio il momento di recuperare e rispolverare gli oggetti di affezione, anche se non sono perfetti, per celebrare il vero collante di questa festa, ovvero la famiglia e l’amore.

Abbiamo realizzato la nostra tavola di Natale - insieme alle fioriste Beatrice Ramirez e Sveva Consonni Folcieri - da Conti Costanti, tra i più blasonati produttori di Brunello di Montalcino. La palette dei colori scelta è quella natalizia per eccellenza, ovvero il verde, il rosso e l’argento. In argento sono i sottopiatti cesellati, i piattini del pane, le vecchie posate e naturalmente i candelabri, per i quali abbiamo usato naturalmente le candele rosse, che non possono mancare a Natale.

I piatti sono in ceramica inglese, con un decoro floreale rosa davvero originale, mentre i calici sono quelli sfaccettati, che hanno la caratteristica di riflettere la luce delle candele, creando un’atmosfera davvero magica. La tovaglia è antica, in lino, con una lavorazione a filet davvero preziosa.
La composizione centrale, realizzata in rami di conifere, è impreziosita da pigne, mele rosse, melagrane e bacche. Tutto i materiali utilizzati sono naturali e a km zero, raccolti direttamente nel bosco. Dunque è un centrotavola molto facile da replicare: basta una passeggiata nel bosco o in campagna, magari con i bambini, per raccogliere i materiali che ci servono. Abbiamo usato delle piccole pigne come segnaposto per reggere il cartoncino con il nome dell’ospite e poi abbiamo legato il tovagliolo - che va a sinistra, come ci insegna il galateo - con un nastrino rosso di velluto e inserito un piccolo rametto di rosa canina per decorarlo. Anche il caminetto è stato decorato con rami, bacche e candele rosse.

L’atmosfera che se ne ricava è indubbiamente di grande accoglienza e calore: non resta che augurarvi un felice e sereno Natale!