La prima e più importante tendenza per l’anno nuovo, ma anche per quelli a venire, è molto chiara: la formula del destination wedding non è più esclusiva degli stranieri  che vengono a sposarsi in Italia, ma diventa una scelta sempre più gettonata anche dalle coppie di casa nostra, che decidono di proporre ai loro ospiti un’esperienza di 2-3 giorni in una località del cuore nel Belpaese. E la Toscana continua ad essere una delle mete più amate, con la Val d’Orcia che si piazza in testa a tutte le classifiche.

Matrimoni intimi
Non si parla di micro-matrimoni (che sono stati un must nel 2020, quando la pandemia ha costretto a ridurre drasticamente il numero degli ospiti), quanto di eventi in cui ci si circonda delle persone che ci interessano davvero. Bandite liste interminabili di invitati solo per dovere, i futuri sposi si concentrano su amici e familiari con cui hanno relazioni intime e profonde. Il numero di invitati ideale? Oscilla tra le 40 e le 80 persone.

Let’s party!
La voglia di festeggiare è incontenibile, dopo due anni di restrizioni. Band, intrattenimento, musicisti itineranti che suonano a sorpresa durante la cena, ballerini e performer. Tutto è ammesso, spazio alla fantasia e alla voglia di divertirsi. Che ne dite per esempio di un suggestivo spettacolo di ballerine con led colorati o di artisti circensi che giocano con il fuoco? Date un'occhiata alle suggestive proposte di Lumen Invoco.

Regalare experiences ai propri ospiti
In un destination wedding in Toscana sono numerose le esperienze che si possono offrire ai propri ospiti per far loro assaporare le mille sfaccettature di un territorio unico al mondo: non solo i classici tasting in cantina o la visita guidata in un borgo ma anche experience più originali. Un giro per la Val d’Orcia su una vespa vintage o su una Spider d’epoca? O una giornata in una Spa esclusiva, magari seguita da un picnic luxury con champagne e candele? O ancora una passeggiata a cavallo o in bike elettrica al tramonto, al seguito di un istruttore? Ottime in Val d'Orcia le proposte di Slowhills e di Vintage Tours.

L’importanza dell’heritage
Che sia l’anello di fidanzamento della nonna, il velo in pizzo antico di famiglia o le perle anni ’60 della mamma, le bride to be guardano al futuro con la consapevolezza delle proprie radici. Anche se l’abito segue le ultime tendenze fashion, c’è sempre un pezzo unico da indossare che arriva dal passato e che ha un particolare valore sentimentale per chi lo indossa.

Vince il colore
Per il prossimo anno, accanto ai toni pastello che rimangono un evergreen, si affacciano prepotentemente i colori accesi, anche come antidoto a tutto quello che successo nel mondo, nel segno dell’allegria e dell’ottimismo. Vincono dunque i colori accesi e decisi: fucsia, arancio, viola, rosso, azzurro intenso o il nuovo Very Peri, colore dell’anno 2022 secondo Pantone, un mix tra blu e viola.

Maggiore attenzione alla sostenibilità
Il rispetto per l’ambiente è ormai entrato a far parte del nostro DNA: i matrimoni 2022 si svolgeranno preferibilmente  all’aperto, a contatto con la natura, dopo tanti mesi trascorsi tra casa e smartworking. Si privilegiano gli inviti elettronici (che non impattano sull’ambiente) o in carta riciclata (alcuni tipi contengono addirittura semi e possono essere piantanti), si preferiscono fornitori locali e fiori di stagione, si opta per menu a km zero, vini inclusi - la Val d’Orcia offre le eccellenze del made in Italy, tra Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano - e si aboliscono gli sprechi. Un’idea originale? Un flower bar per riciclare i fiori dell’allestimento e regalarli agli ospiti a fine giornata, come originale cadeau da portare a casa.

Festeggiare con uno (o più) bebè
Ebbene sì: dopo due anni trascorsi in attesa di celebrare il loro grande giorno, molte coppie si sono portate avanti e hanno già avuto figli. Un bellissimo segnale a dimostrazione che la vita va avanti a dispetto di tutti gli ostacoli. Non vediamo l’ora di coccolare i tanti piccoli e speciali ospiti dei matrimoni 2022!